MAEEEESTRAAA il primo collegio docenti è alle porte!
Ammettiamolo, a nessuno sorride l'idea di tornare nel carnaio di quella sala dove sentire il Dirigente Scolastico parlare delle cose di scuola per circa un paio di ore. Per quanto debba ammettere abbiamo una Dirigente Scolastica con vena cabarettistica che alleggerisce molto il clima dei collegi, quelle due ore proprio pesano già solo al pensiero. Che fare?
Mi costa bonarie prese in giro, anche e sopratutto da me stessa, ma la piccoletta dai codini biondi e sempre apparentemente distratta che ero...è rimasta in me ed esce fuori in questi contesti.
Io, come potrai immaginare, di solito disegno e dipingo ad acquarello durante i collegi ed i corsi se capita, ed a tal proposito mi sono comprata una confezione portatile,comoda e ben organizzata per acquarellare ovunque (la trovate su Amazon).
Il pennello con serbatoio per l'acqua permette di non dover girare con bottigliette ed inondare i colleghi (sono un tantino maldestra e purtroppo è già accaduto), ed è incluso nella confezione.
Un piano sotto l'ultima palette di colori permette di mescolare per ottenere il colore o la sfumatura che si desidera.
Lo sketchbook l'ho comprato altrove, a Rouen, ma si trova anche su Amazon (è più forte di me, devo comprarmi qualcosa per disegnare quando viaggio anche se ce l'ho).
Sketch Book, art creation della Talens. Non è acquarellabile ma comunque regge abbastanza bene gli acquarelli.
Tutto! Tutto è ispirazione (anche per i vostri bimbi) e tutto aiuta ad esercitare lo spirito di osservazione. Ogni particolare è degno di nota se lo osserviamo con attenzione (avvisate i colleghi però o si sentiranno a disagio); la mano che regge la bottiglietta d'acqua, quella scarpa particolare nella foggia, quell'orecchino abbinato alla collana oppure la pettinatura di quella collega.
All'ultimo collegio di Giugno per esempio mi sono soffermata sulle piante che stavano sugli armadietti della secondaria.
E pace se ci sono sbavature! A volte le sbavature sono proprio ciò che rende accattivante il disegno, quelle imperfezioni che lo rendono diverso da un prodotto perfetto.
Altre volte ci si concentra sulla visione d'insieme, senza bisogno di essere dettagliati, precisi, basta rendere l'idea.
Chi ama disegnare, lo fa su qualsiasi superficie, quello che conta è muovere la mano.
Se non sapete disegnare (o ritenete di non saperlo fare), ci sono dei disegnini molto molto semplici chiamati "doodle". Sono facili da fare, ottimi per fare un poco di pratica.
Su Pinterest se ne trovano tanti esempi.
Un semicerchio, una retta e due righette curve ed ecco che hai fatto una pianta, ma si possono fare anche altri tipi di piante, come i cactus.
Ma potete anche fare creature marine, e se ci prendete la mano insegnare a farle ai bambini.
Non te la senti di fare i doodle? Nessun problema, un sistema infallibile che aiuta molto la concentrazione anche da adulti (provato sulla mia e sulla pelle di amici) sono le CORNICETTE!!!!
Consiglio però di fare quelle più semplici, elementari, non troppo elaborate, altrimenti sei obbligato/a a contare, stare attento a quello che disegni, e finisci col perderti quello che si dice. Anche per queste, in mancanza di idee, c'è tutto un meraviglioso mondo di cornicette su Pinterest.
Mi rendo conto che sto invitando (ed incitando) alla distrazione, cosa che mi potrebbe sicuramente valere un bel rimprovero da qualsiasi Dirigente Scolastico, sono Lucignola nell'animo. Per correttezza, ma lo penso sinceramente, invito sempre a considerare il proprio livello di attenzione e quanto ci occorre per rimanere attenti e concentrati. Io riesco ad essere più attenta disegnando, ma quello che vale per me, non vale per tutti, pertanto se non sei arcisicuro/a di riuscire a mantenere l'attenzione provando a fare anche solo i doodles, meglio evitare e farli magari a casa o in altri contesti.
Conoscere se stessi (e riconoscere i propri limiti) è il primo passo per essere buoni insegnanti (e belle persone).
Buon primo Collegio Docenti dell'a.s. 2019/20 a tutti
Maestra Imperfetta
Ammettiamolo, a nessuno sorride l'idea di tornare nel carnaio di quella sala dove sentire il Dirigente Scolastico parlare delle cose di scuola per circa un paio di ore. Per quanto debba ammettere abbiamo una Dirigente Scolastica con vena cabarettistica che alleggerisce molto il clima dei collegi, quelle due ore proprio pesano già solo al pensiero. Che fare?
CHE FAI TU AL COLLEGIO?
Io, come potrai immaginare, di solito disegno e dipingo ad acquarello durante i collegi ed i corsi se capita, ed a tal proposito mi sono comprata una confezione portatile,comoda e ben organizzata per acquarellare ovunque (la trovate su Amazon).
Il pennello con serbatoio per l'acqua permette di non dover girare con bottigliette ed inondare i colleghi (sono un tantino maldestra e purtroppo è già accaduto), ed è incluso nella confezione.
Un piano sotto l'ultima palette di colori permette di mescolare per ottenere il colore o la sfumatura che si desidera.
Lo sketchbook l'ho comprato altrove, a Rouen, ma si trova anche su Amazon (è più forte di me, devo comprarmi qualcosa per disegnare quando viaggio anche se ce l'ho).
Sketch Book, art creation della Talens. Non è acquarellabile ma comunque regge abbastanza bene gli acquarelli.
MA COSA DISEGNARE?
Tutto! Tutto è ispirazione (anche per i vostri bimbi) e tutto aiuta ad esercitare lo spirito di osservazione. Ogni particolare è degno di nota se lo osserviamo con attenzione (avvisate i colleghi però o si sentiranno a disagio); la mano che regge la bottiglietta d'acqua, quella scarpa particolare nella foggia, quell'orecchino abbinato alla collana oppure la pettinatura di quella collega.
All'ultimo collegio di Giugno per esempio mi sono soffermata sulle piante che stavano sugli armadietti della secondaria.
Mi sentivo esattamente come le piante...disidratata e stanca. |
E pace se ci sono sbavature! A volte le sbavature sono proprio ciò che rende accattivante il disegno, quelle imperfezioni che lo rendono diverso da un prodotto perfetto.
Altre volte ci si concentra sulla visione d'insieme, senza bisogno di essere dettagliati, precisi, basta rendere l'idea.
Chi ama disegnare, lo fa su qualsiasi superficie, quello che conta è muovere la mano.
Se non sapete disegnare (o ritenete di non saperlo fare), ci sono dei disegnini molto molto semplici chiamati "doodle". Sono facili da fare, ottimi per fare un poco di pratica.
Su Pinterest se ne trovano tanti esempi.
Un semicerchio, una retta e due righette curve ed ecco che hai fatto una pianta, ma si possono fare anche altri tipi di piante, come i cactus.
Ma potete anche fare creature marine, e se ci prendete la mano insegnare a farle ai bambini.
Non te la senti di fare i doodle? Nessun problema, un sistema infallibile che aiuta molto la concentrazione anche da adulti (provato sulla mia e sulla pelle di amici) sono le CORNICETTE!!!!
Consiglio però di fare quelle più semplici, elementari, non troppo elaborate, altrimenti sei obbligato/a a contare, stare attento a quello che disegni, e finisci col perderti quello che si dice. Anche per queste, in mancanza di idee, c'è tutto un meraviglioso mondo di cornicette su Pinterest.
Mi rendo conto che sto invitando (ed incitando) alla distrazione, cosa che mi potrebbe sicuramente valere un bel rimprovero da qualsiasi Dirigente Scolastico, sono Lucignola nell'animo. Per correttezza, ma lo penso sinceramente, invito sempre a considerare il proprio livello di attenzione e quanto ci occorre per rimanere attenti e concentrati. Io riesco ad essere più attenta disegnando, ma quello che vale per me, non vale per tutti, pertanto se non sei arcisicuro/a di riuscire a mantenere l'attenzione provando a fare anche solo i doodles, meglio evitare e farli magari a casa o in altri contesti.
Conoscere se stessi (e riconoscere i propri limiti) è il primo passo per essere buoni insegnanti (e belle persone).
Buon primo Collegio Docenti dell'a.s. 2019/20 a tutti
Maestra Imperfetta