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lunedì 9 settembre 2019

Tecnochicche-Didattica con la Scribbling machine

Tu!
Si tu, proprio tu, mi rivolgo a te che stai leggendo, sai cosa è una Scribbling Machine? Ebbene, fino a stamattina...nemmeno io!

Cominciamo con la traduzione: Scribbling significa scarabocchiatura, è un sinonimo di "doodling", sono tratti grafici a casaccio messi assieme. Una scribbling machine è un robottino che esegue scarabocchi grazie ad un motorino ed una piletta. Facile, economico e divertente.

DOVE SI COMPRA?

E qui ti volevo, il bello dello scribbling robot è che NON SI COMPRA, SI COSTRUISCE!

COME FACCIO? NON SO COSTRUIRE ROBOT, TROPPO DIFFICILE


Stamattina, al corso organizzato in collaborazione con la Scuola di Robotica, ho avuto modo assieme alle colleghe di costruirne uno. Non lo avevo mai costruito prima, sia chiaro, non sapevo nemmeno da dove iniziare. Ci hanno dato pochi strumenti, il minimo indispensabile:

- mini motore elettrico
- pila AA
- alloggiamento per pila AA
- due cavi con morsetto a coccodrillo
- pennarelli
- coppettino di plastica da yoghurt o da budino
- scotch
- un pezzetto di gomma da cancellare

I componenti quali il motorino, l'alloggiamento per la pila ed i cavetti puoi trovarli in qualsiasi negozio di elettronica


Vedo il panico nei tuoi occhi...non preoccuparti, è più semplice di quanto si possa pensare, basta usare un poco di logica.
Il motorino ha bisogno di energia per muoversi giusto? E da dove prende l'energia che gli serve se non dalla pila che hai? E come fai a far arrivare tale energia dalla pila al motorino?
I cavi hanno dei morsetti...facci caso...la lampadina nella tua testa non riesce ad accendersi? Sei a corto di energie? Allora continua a leggere.


metti la pila nel suo alloggiamento e la fissi al fondo del coppettino dello yoghurt con scotch. 

Attacca con scotch il motorino sul fondo del vasetto ma all'esterno (come da figura) e sulla punta ci incastri la gomma. 

Attacca i cavetti con i morsetti (quelli belli colorati di bianco e verde) alle estremità dell'alloggiamento per la pila e le altre estremità alle levette di metallo sul sedere del motorino. 

Ecco che il motorino parte...e non si ferma fin quando non hai staccato almeno uno dei morsetti dal sedere del motorino. Appurato che funziona, rimane l'ultimo passaggio. 
 
Attacchi dei pennarelli (3 o 4 o quanti ne vuoi) al vasetto e vedrai che, come rimetti il morsetto che avevi staccato sulla levetta, il robottino traccia un bel cerchio. La velocità dipende ovviamente da dove infilzi il gommino: Al centro sarà più lento, vicino ai lati aumenterà la velocità. 

Ora che hai costruito il tuo bel robottino che fa solo questo, puoi procedere ad abbellirlo. E qui ci siamo sbizzarrite. 



Alla fine, unendo diversi fogli bianchi, ma anche solo usando un cartellone bianco unico, si possono far girare tutti i scribbling robots allegramente in un walzer folle che genera un quadro degno di J. Pollock (et voilà, ci fai entrare anche arte).

 

Il risultato è divertente, sorprendente, se ne fa uscire sia un'attività didattica che include
- lavoro di gruppo
- problem solving
- coinvolgimento
- difficoltà
- creatività
- condivisione

Con tanto divertimento e un poco di ecologia, usando tutto materiale di recupero, roba che puoi trovarti a scuola o a casa (tranne gli occhi e le componenti base quali il motorino, pila e cavetti). L'attività è durata in tutto 2 ore, comprensive di una spiegazione base su cosa è una scribbling machine. Non ci è stato spiegato come costruirla, ci hanno solo fatto vedere delle foto di scribbling machines costruite da altri.

La Scuola di Robotica suggerisce con i bambini di lasciargli massima libertà, io tuttavia mi permetto di suggerire di dargli qualche imbeccata ma lasciarli lavorare in gruppo autonomamente. 





Al termine dell'attività, volendo, si può fare una piccola esposizione dei "capolavori" robotici dei nostri alunni, con loro (e nostra) soddisfazione.

Se ti è piaciuta l'idea, se vuoi provarla, se l'hai già provata e vuoi raccontare la tua esperienza didattica...commenta pure sotto questo post.

Buona costruzione

Maestra Imperfetta

Tecnochicche- Makey Makey

Progettata dal MIT (si si quelli di Scratch), è una piastrina che, grazie a circuiti elettronici, permette di essere programmata per numerose attività didattiche. 

Contenuto della scatola


 MA CHE COS.... è una piastrina a circuiti elettronici (no suvvia non fate quella faccia, è meno complicato di quello che si pensa) che simula alcuni comandi da tastiera scritti su di essa. E' programmabile con Scratch 3.0 e si collega al pc con cavetto usb in dotazione. 

La piastrina a circuiti elettronici altro non è che un simulatore di tastiera con comandi semplicissimi. Frecce, barra spaziatrice e click del mouse.


 OK MA COME FUNZIONA? 
Facilissimo! Una volta programmata per eseguire un comando (suono, parlato o fumetto, o movimento dello sprite in scratch) va collegata al pc e si può a questo punto 1. Toccare col dito la barra orizzontale dove c'è scritto "earth" e con l'altro il comando selezionato 

 Basta prendere il cavetto USB in dotazione e collegarlo al Pc...a prova di bimbo!

OPPURE 2. Collegare il cavetto con morsetto a coccodrillo alla terra e poi toccare con l'altra estremità del cavetto il comando selezionato. Facile no? Se volete cose più complesse (perché siamo maestre e facilitarci la vita non ci piace) basta pensare che la terra deve sempre essere collegata altrimenti non si avrà l'effetto desiderato, e ci deve essere sempre qualcosa che conduce elettricità (si in questo caso usare i bambini non è illegale). 

 Lo si collega a qualsiasi pc tramite porta USB

COSA SI PUO' FARE? 
Tantissime cose, puoi far suonare le banane (non mi drogo giuro e non ho bevuto), le mele, le dita dei bimbi, l'acqua....si può far costruire dei plastici di stanze, sfingi o riproduzioni di quel che volete, un poco di stagnola (o altro metallo che conduce) nei punti giusti e si può far parlare nella lingua che si vuole quel che si tocca (basta programmarlo). Parla...si si parla eccome, potete fargli dire ciò che volete, basterà scriverlo in scratch e selezionare la lingua ed anche il tipo di voce. E se la fantasia si esaurisce o volete un punto di partenza, sul sito ufficiale ci sono un bel numero di progetti realizzabili, altrimenti trovate progetti realizzati anche su youtube.

 Qualche esempio di attività con Makey Makey, se volete iniziare a sperimentare...il resto è lasciato alla vostra fantasia.

ESEMPIO- Durante il corso abbiamo costruito con stagnola, cartoncino e scotch una pala eolica e poi, dopo aver programmato cosa dovesse dire la nostra pala, abbiamo collegato con i cavetti a coccodrillo il makey makey alla pala.  Come il cavetto ha toccato la stagnola ecco che la nostra pala ha spiegato cos'era e a cosa serviva.





 MA QUANTO COSTA? 
Ecco, qui arriva il punto dolente, per voi come per me, ed una mia riflessione (breve, non preoccupatevi). Il "giocattolino" costerebbe 56-60€, ma mi sono informata ed il prezzo dei singoli componenti arriverebbe a molto meno della metà. Mi sono girate le scatole non ve lo nego, pertanto ho cercato su Amazon se ci fossero prodotti uguali a minor costo dato che le scuole certo non vengono sovvenzionate. L'ho trovato a 19,90€ (ma ho visto ci sono a prezzo ancora minore), sicuramente non originale, ufficiale etc eppure .....ho visto l'originale ad un corso e questo che ho comprato è perfettamente identico in ogni sua componente, eccetto il cavo usb che è bianco invece che rosso (posso farmene una ragione direi)....



TIRANDO LE SOMME 
Decisamente consigliato, bisogna solo non farsi spaventare da Scratch nè dall'idea che ODDIO ROBA ELETTRONICA...è semplice e fatto apposta per essere usato dai bambini (e sui bambini...eddai che volete levarvi questa soddisfazione) in tutta sicurezza....se non staccano pezzi e se li mangiano. Potenziale didattico altissimo con un costo che dipende dalla vostra scelta ma non è comunque eccessivo. Io cercherò di adottarlo!
P.S. la scatola in foto NON è l'originale, è una scatola comprata dai cinesi e decorata con acrilici dalla sottoscritta...mi diletto anche in queste sciocchezze ma si sa, anche l'occhio vuole la sua parte.

a voi la scelta! La mia l'ho fatta!