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sabato 10 agosto 2019

libri digitali-ebooks- DOVE LI TROVO?




Ti sei comprato l'e-reader, sei felice, soddisfatto o magari dubbioso, chissà. Insomma, scarti, vorresti subito metterlo all'opera per vedere cosa si prova a leggere in digitale con effetto su carta ma...cosa leggi? Non te li vendono con i libri dentro, quelli devi comprarteli.

Suuu non fare quella faccia, c'è una bella notizia per te...al contrario dei libri cartacei, tieniti forte, i grandi classici della letteratura, quelli i cui diritti di autore sono decaduti (e sono più di quanti tu possa immaginare) sono GRATIS in versione digitale!
 
Magari già hai esperienza di e-reader, meglio, nel qual caso forse puoi trovare qui qualcosa di più e se non è così, se sai più di me, non aver paura a scrivermi e suggerirmi altri luoghi virtuali dove poter trovare libri. La condivisione è la base di ogni arricchimento culturale. 

CIANCIO ALLE BANDE e attacchiamo con la musica...no, parlo di libri ovviamente. 

EQUIPAGGIAMENTO NECESSARIO 
Un e-reader (non importa la marca, io ho già espresso il mio parere ma l'ultima parola spetta a te)
Un Computer (meglio se dekstop, o fisso se vuoi chiamarlo così)
Pazienza (quella sempre se navighi) 
Un buon antivirus (che in certi siti è un attimo...)
Una carta prepagata (tipo postepay...puoi usare anche la carta di credito ma con la prepagata sei più sicuro che se dovessero mai prenderti i dati della carta...non ti ruberanno mai più di quello che ci avrai messo ed ottenere il rimborso è più facile. Questa norma si applica a tutti i siti dove compri, anche i più conosciuti)


Pronto/a? Benissimo....la voglia di leggere ce l'hai? Le dita fremono? Ottimo. Allora sali a bordo per questa crociera.

Come già accennato, i libri, specialmente quelli i cui diritti d'autore sono oramai ben bene decaduti, si possono trovare gratuitamente (parlo di ebooks ovviamente).

Le isole felici per gli amanti della lettura ma con portafogli che deve fare i conti con la realtà fatta di bollette e spese impreviste, rimanendo nell'assoluta legalità sono le seguenti:  

Liber Liber- sito il cui progetto prevede la diffusione della cultura permettendo di scaricare libri digitali, audiolibri e anche musica i cui diritti d'autore son scaduti.  Cliccando sul nome del sito arriverai direttamente alla pagina con i libri più scaricati e gratuiti. Puoi sostenere Liber Liber con una donazione facoltativa di due euro...non è nemmeno terribile. 

http://libri.freenfo.net/  Qui la ricerca è solo alfabetica e per autore ma troverai i libri gratuiti e in italiano.

Progetto Guthemberg si proprio quel Guthemberg, il nome è omaggio a lui e nel sito si trovano tantissimi libri anche in lingua straniera. Cliccando sul nome tuttavia sarai reindirizzato alla pagina con i libri in italiano (e non dire che non sono buona).   

ebook gratis offre anche fumetti. Ovviamente sono libri e fumetti per lo più sconosciuti ed autoprodotti...ma alcuni meritano comunque una sbirciatina...è gratis, che ti costa?

Manybooks è un sito carino dalla grafica semplice e navigazione a prova di stanchezza massima. Tantissimi titoli e molti decisamente originali ma nel complesso classici e testi di un certo spessore. Puoi scegliere in quale lingua vuoi che sia il tuo ebook e l'argomento...se ti senti avventuroso e vuoi provare a leggere il qualche altra lingua puoi spulciare tra i titoli nella lingua che desideri e scaricare quello che ti ispira.

Feedbooks è un sito che si propone di offrire libri gratuitamente dividendoli per generi, il che facilita non poco la ricerca se hai un genere preferito...se sei come me armati di tanta pazienza perché c'è un mondo di siti e di libri. 

Ma se si vuole andare su siti più "conosciuti" dove trovare ANCHE ebooks gratuiti ci sono:

Ibs-  periodicamente ci sono offerte su libri che permettono di scaricarli gratuitamente. Non saranno le novità editoriali ma ci puoi trovare cose interessanti, dipende dai gusti ed interessi.

Mondadori - Ha la sua sezione di offerte di libri gratuiti, basterà metterlo nel carrello, il prezzo sarà..0,00 € e scarichi...facile! 

Amazon ha la sua sezione di libri gratuiti! Non serve tu abbia per forza un kindle. Ti sarà sufficiente avere anche solo l'app di Amazon kindle su smartphone o tablet oppure CALIBRE su Pc e zac...buona lettura. Con l'abbonamento a Kindle unlimited puoi leggere "gratuitamente" diversi libri a soli 9.99€ al mese, tuttavia non è illimitata la scelta anche se comunque rimane ricca.

 Kobo - è il sito della casa produttrice dell'e-reader che ho comprato si, ma non sei obbligato a comprari da lì solo perché hai l'e-reader di questa marca. Tuttavia se ti leggi un qualsiasi libro su kobo ed hai l'app su tablet o smartphone, puoi continuare la lettura su altri device senza perdere il segno. Non l'ho ancora provato perché difficilmente leggo su altri dispositivi, però ritengo sia un'interessante opportunità.

Feltrinelli- Convenzionata con Kobo, è molto fornita e tutto l'anno ha delle offerte. Con il tesseramento annuale (5€) si ha la possibilità di avere sconti, accumulare punti, avere le novità sul catalogo scontate del 15%...alcuni libri classici sono anche gratuiti.

Se avete qualche amico/a o collega che ha una biblioteca digitale potete comunque chiedere di inviarvi il file per posta elettronica o passarvelo, in fondo sono file che occupano poco spazio ed è come prendere in prestito un libro senza l'obbligo di doverlo restituire.

La trasmissione della cultura è la prevenzione primaria (Recalcati-21/06/19, Genova)

 Tutto perfettamente legale.


A proposito di PRESTITI!!!! 

La BIBLIOTECA- Le bibliotece di Genova si sono riunite per fare un circuito che permette tramite sito e app di scaricare e-books, ma il formato è particolare pertanto dovrete scaricarvi anche l'app (disponibile su Android e Windows, credo anche per IOS) per leggere questi file. 
Il formato di questi libri digitali è particolare, fatto in modo che dopo un tempo prestabilito, allo scadere del prestito, non puoi più leggere quel libro a meno che non te lo riaffitti. Niente di diverso dalla biblioteca, solo che in questo caso non puoi provare ad usare scuse bieche e meschine per protrarre la lettura.  
Credo lo abbiano fatto anche le biblioteche di altre città e sarebbe interessante se mi arrivassero testimonianze in merito, così da condividere e allargare i nostri orizzonti culturali e librari. 

Spero di cuore che questo articolo ti sia stato utile, se hai di che integrarlo o vuoi semplicemente esprimere un parere contattami pure e commenta.

Buona lettura

Maestra Imperfetta



i disegni sono opera mia, se volete utilizzarli per cortesia avvisatemi scrivendomi a diariodiunamaestra@gmail.com e  mettete il link al mio blog!

giovedì 8 agosto 2019

Zan shin Tech...corso di autodifesa dai cyberbulli (e raggiri)

Anno Domini 2017...la Dirigente è perentoria "questo corso s'ha da fare, ora!"

Un paio di Venerdì pomeriggio extra orario e Sabati mattina a scuola, due film sul cyberbullismo e delle dispense e zac...eccoci preparati alle basi di questa nuova ARTE MARZIALE per la quale non conta la fisicità nè la prestanza, ma il cervello! E' quello che va allenato.

 Se volete approfondire di cosa si tratti cliccare sulla scritta sopra ed avrete tutte le informazioni necessarie




Mi direte che già a scuola si allena il cervello...ni, eddai non tutti gli studenti ci mettono la testa, a volte è colpa nostra, altre volte è fisiologico...occorre trattare l'argomento a parte, ma  per me rimane un ni.

Mi direte che in tutte le arti marziali si usa principalmente il cervello...si, e si allena l'istinto (che normalmente ci porterebbe verso risposte non sempre convenienti), questa però si pratica con pc o smartphone o tablet...principalmente il PC.

Come in tutte le arti marziali non ti rendi conto di quanto possa  esserti utile fin quando non ti trovi ad applicare i principi istintivamente. Così è capitato a me in questi giorni, complice la maturità (che di certo aiuta), la conoscenza delle insidie del web ed un notevole caratteraccio, mi son ritrovata ad applicare istintivamente quei comportamenti appresi durante il corso, quelle nozioni che pensavo e dicevo ovvie, tanto ovvie che mi domandavo perché avessi pagato per sentirmi dire cose cui potevo arrivare con l'intuito ed il buon senso.



 DI COSA SI TRATTA? 

Non sto vendendo corsi, non mi hanno pagato nè mi pagheranno mai, ma l'ho vissuto sulla mia pelle pertanto mi sento di consigliarlo caldamente. Si tratta di applicare nel virtuale le "regole" delle arti marziali.Non ci sono cinture ma braccialetti e vige una ferrea disciplina, poche ma semplici regole da seguire assolutamente o si perde tutta la sua efficacia. Si tratta di una vera e propria fusione delle basi che accomunano le arti marziali con conoscenze tecnologiche e cyber security.

QUALI SONO QUESTE BASI? 
-Non violenza
-Rispetto dell'altro
-Concentrazione
-Disciplina





SI MA...COME FUNZIONA? 

In una "palestra" chiamata "Dojo"  vi sono almeno un maestro e tre allievi (numero minimo o salta la lezione).
1. Saluto (fa molto arte marziale si...ma bisogna farlo, è la prima forma di rispetto)

2. Si assegnano gli esercizi, ognuno viene seguito nel suo percorso di crescita, può capitare di avere come "maestro" un allievo più giovane di età di te ma più in alto di "cinturino colorato"...peer education. Tali esercizi possono variare dalla tipologia tecnologica (tracciamento di mail, falsi profili etc)  all'applicazione delle contromosse psicologiche per scongiurare le aggressioni.

A volte si illustrano casi e si analizzano in base alle "scalette " o "schemi" forniti. Schemi si...perché noi esseri umani siamo terribilmente schematici e gli aggressori sono umani.
Altre volte ci si esercita nel riconoscere negli altri segnali di muta richiesta di aiuto, di disagio, di bisogno inespresso. Le vittime spesso si vergognano, si sentono colpevoli di ciò che hanno fatto anche se non è tecnicamente colpa loro. Effetto stupro, sai di essere vittima e ti vergogni di quanto ti sia successo anche se dentro di te sai che non hai colpe, ma intorno a te continui a sentire i classici ignoranti "se l'è cercata".

Che siate adulti, che abbiate figli preadolescenti o adolescenti, che siate anche più attempati non importa, questo corso è utilissimo, perché maestri e professori possono anche fare lezioni, incontri con la polizia postale e via dicendo, ma la migliore difesa è "armarsi" cognitivamente.


Per il momento le palestre le trovate a Genova, Grezzana, Milano e Roma. Non è detto che, se prende campo, non possano diffondersi in tutta Italia. Cliccate pure sulla domanda per avere gli indirizzi precisi, gli orari, le mail e tutte le informazioni che vi occorrono.


COSA E' SUCCESSO A ME? 


Per soddisfare la curiosità e la pazienza (sperando tu non sia saltato direttamente qua) ecco cosa mi ha fatto riflettere e scrivere questo post a quasi due anni di distanza dal corso: 

Un tizio mi ha chiesto l'amicizia su facebook

Ho accettato, pensando avesse magari guardato la pagina dei miei disegni, che c'è di male?

Egli ha iniziato a scrivermi, amichevole, lusinghiero, cercava amicizia e voleva essermi amico (e già mi domandavo che problemi avesse visto che l'amicizia su facebook non è amicizia ma banale conoscenza superficiale, ma pensate un ragazzino o ragazzina cosa potrebbe aver provato di fronte a tanta gentilezza). Con la calma da maestra gli ho spiegato garbatamente che amicizia è una parola grossa e che va costruita nel tempo, non basta certo qualche like su facebook e qualche parola gentile.

Lui chiede se uso whatsapp

Io dico di no (si le bugie non si dicono...ma in questo caso è utile e sana, si chiama difesa)

Lui cambia argomento, poi ecco la domanda fatidica...MI MANDI UNA TUA FOTO? 

E qui tutti ci cascano!!! Tutti, ragazzini e adulti. Di solito è il sistema per poi ricattarti, oggigiorno si riescono a fare fotomontaggi incredibilmente veritieri, a volte il ricatto arriva a livelli tali da indurre al suicidio. Altre volte si inizia da foto semplici e con qualche lusinga si arriva a foto più...intime.

Questa è solo una delle tante modalità che certe persone adottano per prenderti dati sensibili per attività illecite, phishing, furto di identità e via discorrendo. Nei casi più lievi è una seccatura, la cosa migliore è bloccare subito, senza nemmeno spiegare perché, bloccare sul nascere.

Se si è mandata la foto e si viene ricattati meglio rivolgersi alla polizia postale, senza vergogna, tutti facciamo errori, tutti abbiamo bisogno di abbassare la guardia ogni tanto, nessuno è perfetto. Meglio ancora sarebbe avere almeno due carissimi amici o amiche fuori dallo schermo, persone fisiche, con cui confidarsi (una delle regole dello Zanshin tech è proprio avere altre due persone cui raccontare questi incontri e trarne consigli e appoggio). 

Gli ho chiesto il perché volesse una mia foto, se proprio ci teneva a vedermi le mie foto sono sul mio profilo facebook.

Lui insiste, sostiene che i veri amici condividono tutto.

Io rispondo che non è così che funziona il mondo. Vado sul suo profilo (avrei dovuto farlo prima ok ma non avevo voglia), vedo due foto messe in croce, foto del profilo di un modello (anche bellino eh),  residenza a Londra ma profilo scarno e senza amici. Premo il tasto blocca e tanti saluti.

CONSIDERAZIONE FINALE- Io sono io, ci metto l'educazione ma se vedo che dall'altra parte si insiste su una certa linea lascio perdere. Non blocco di solito, non è mio uso a meno che proprio non si è passati il segno, ma in questo caso non era passare il segno ma l'allarme. Mi mandi una tua foto...e l'insistenza nel chiedere la foto.

Questo tizio era sin banale, sciocchezza, ma attenzione perché se vostra figlia ci fosse cascata sarebbe potuta finire ben peggio. Se io ci fossi cascata sarebbe potuta finire con un furto di identità, di documenti, casi di phishing anche...tutto è possibile. Non siamo immuni pertanto sui social vale una e una sola regola

MAI ABBASSARE LA GUARDIA

Se non volete essere sospettosi e non volete tener la guardia alta...meglio uscir di casa e vedersi con amici veri, in carne e ossa, con i quali non serve la foto ma solo qualche euro per prendersi un gelato, un tè o un aperitivo assieme.

E se volete sentirvi sicuri ed approfondire le conoscenze informatiche per difesa...iscrivetevi a questo Zanshin tech.




Se ti fa piacere puoi lasciare un commento, diversamente puoi scrivermi a diariodiunamaestra@gmail.com per segnalare libri, pareri, aneddoti, corsi e/o prodotti testati.

martedì 6 agosto 2019

Impara l'arte e...non metterla da parte che poi non la trovi quando ti serve

Nasco come disegnatrice, non mi si può definire artista perché sono inconcludente ed incostante ed in effetti produco poco di completo. Ho sempre disegnato rapidamente, pochi tratti ma che rendessero l'idea. Mea culpa! Ho sempre approfondito poco ma sperimentato tanto e tante tecniche.

Quando sono entrata come maestra poter insegnare arte è stato un sogno...pensavo di poter trasmettere la mia passione e per me sarebbe stato già molto, ma mi sono trovata di fronte alla prima vera, grande difficoltà: insegnare!

"E brava, arrivi tu, lo diciamo da tanto, lo dicono tutti"

Sia chiaro, non spaccio per scoperta dell'epoca questa mia personalissima constatazione, ma mi limito a confessare senza maschere nè ipocrisie quello che è uno scoglio da superare. C'è chi mi ha incoraggiata dicendomi "ma sai disegnare benissimo, per te sarà facile", e ringrazio chi me lo ha detto, me lo dice e me lo ripete, ma...

Saper fare non è saper insegnare a fare
(scoperta dell'acqua calda lo so, ma se non ci sbatti il muso non lo capisci)

1. Io ho imparato da sola tutto o quasi. Ho dovuto farlo, cercando magari di carpire qualche nozione da chi incontravo sul cammino che sapesse, che avesse studi nel settore. 
2. Esercizio, esercizio e ancora esercizio. Disegnavo sempre, sui quaderni e su qualsiasi foglio mi capitasse. Ma ero allergica agli esercizi canonici...o quantomeno quando finalmente ho capito quali erano...o non avevo le finanze, o mi mancava la voglia o il tempo...spesso tutte e tre le cose. 

3. Sperimento tante tecniche, anche perché da quando ho un lavoro mio non faccio che comprare e comprare strumenti vari, dagli acquarelli, acrilici, tele, pirografo, incisore...ma non posso dirmi di essere specializzata e lo vivo come un gap. 

4. Non avendo una "formazione ufficiale" scolastica nel campo continuo a percepire questo gap nei confronti di chi ce l'ha....magari sbaglio. 

5. Non ho tempo di farmi le serali...prima perché lavoravo fino alle 19 e tornavo a casa alle 20:30 e ora perché torno a casa e preparo le lezioni...scuse? Forse si, ma non posso nemmeno trascurare la famiglia.

6. un conto è quando devi disegnare per te stessa, altro paio di maniche QUANDO DEVI SPIEGARE AGLI ALTRI COME SI FA. E' la parte più difficile perché quello che per te è scontato, automatico, naturale come respirare, per gli altri non lo è.  E non è come spiegare un esperimento scientifico o come contare, sottrarre, aggiungere...tu ci hai messo anni e ci sei arrivata per intuito...spesso sbagliando e ancora sbagli e sbaglierai ancora.

Pinterest- i miei acquarelli
Acquerello su carta (su album per foto dell'Ikea)- Chateau de la Roche Courbon


Quando mi hanno affidato questi bimbi di sei anni...ero nel panico! Sarebbe stupido dire il contrario, mi guardavano e si aspettavano da me chissà che cosa, e invece ho proposto loro cornicette. Che fai? Non sono coordinati e nel disegno la coordinazione occhio mano è fondamentale. Le cornicette li aiutavano anche a stare calmi, a concentrarsi. E poi piano piano da cornicette base siamo passati a quelle che formavano caffettiere, croissant, cartoni del latte, biscotti, roba per la scuola...insomma tutto il loro piccolo mondo in geometrie. Un bimbo mi guarda con sguardo di intesa e mi dice "maestra ho capito cosa stai facendo, tu ci stai insegnando a fare cose difficili con le cose facili"....mi hanno dovuta raccogliere col cucchiaino....mi ero sciolta.

Anno successivo altre prime, le cornicette però non funzionavano, non so come mai visto che erano pure meno i bimbi e riuscivo a seguirli di più...così cosa fai? Provi un'altra strada. Copiare! 
Roba da grandi copiare, e mica cose semplici sia chiaro...copiare quadri famosi! Ed è lì che ho potuto fare forse la differenza. La mia scuola non è ricca, non posso nemmeno però spendere troppo io...non in botto...così ho disegnato sulla lavagna i tratti principali delle opere designate e chiesto ai bimbi di copiare come meglio gli riusciva. ENTUSIASTI! 

Questo il disegno fatto da me alla lavagna...ho dovuto usare i gessetti che restavano


Successivamente ho provveduto con nature morte improvvisate con la frutta che avanzava dalla mensa, succhi di frutta e merendine non mangiate che ho chiesto loro di non aprire se proprio non erano sicuri di mangiarle tutte, anche con quello che avanzava dalle feste di compleanno. 
Nemmeno a dirlo...non volevano fare altro!

 Un alunno di prima disegna la sua versione della Natura morta improvvisata...disegno dal vero

E' così, piano piano, grazie a loro, ai loro sorrisi, ai loro sguardi che vorrebbero dirmi "vorrei saper fare come te" che sto imparando anche io, assieme a loro. Mi stanno dando una lezione importantissima e nemmeno lo immaginano e spero un giorno di rivederli, cresciuti, a venirmi a trovare, per potergli dire "grazie, mi hai insegnato ad insegnarti".

Se c'è tra chi legge chi vuol darmi consigli, pareri, anche solo condividere la propria esperienza e le proprie difficoltà prego, non essere timido/a, scrivi e commenta.

Maestra Imperfetta

lunedì 5 agosto 2019

Tecnochicche- Ipad 2018 con processore A10

"Nooooo io l'apple mai! Inutilmente costosa" così dicevo...e invece...
 
Oggi vi presento un prodotto che STRANAMENTE per la casa produttrice ha un rapporto qualità prezzo onesto: L'ipad 2018
Scoperto grazie al podcast Caffè 2.0, ed ingolosita da Spataro, ho deciso di acquistarlo dopo aver visto una marea di video su youtube di gente che lo aveva già acquistato. 
MA PERCHE' APPLE? Perché questo ipad aveva la compatibilità con un altro prodotto che mi faceva gola: l'Apple Pencil! L'accoppiata ipad2018 ed APPLE PENCIL è il sogno che si avvera per la sottoscritta. Dell'Apple Pencil ne parlerò approfonditamente in un post a parte perché rischierei di diventare dispersiva. Per ora concentriamoci sul tablet.
Veloce, agilissimo, dal prezzo ragionevole, l'ipad 2018 è disponibile in diversi colori e diverse grandezze di memoria (consiglio tuttavia almeno 128 GB). L'app store offre anche la sua sezione educational che consiglia molto bene, inoltre altre app offrono anche podcast e libri di istruzione su varie materie. 
Apple Pencil
MA COSA FA DI PRECISO L'IPAD?   
Tutto! Il caffè no e non ti riordina casa ma per quello ci vuol tempo ancora. La coppia Ipad ed Apple Pencil ti permette di scrivere appunti come su carta, riconoscendo pure i livelli di pressione ed inclinazione della penna (e scusate se è poco). Queste ultime due caratteristiche consentono, a chi disegna come me, di avere una perfetta simulazione di matite, pennelli, inchiostri, pastelli, su qualsiasi tipo di superficie...dipende dalle app, ma per chi non disegna consente di prendere appunti scrivendo comodamente su schermo.
Personalmente la uso sia a lavoro per la sua notevole agilità, sia per motivi personali, per disegnare, creare loghi, creare locandine, prendere appunti ai corsi e alle riunioni e inserire eventuali foto di slide o creare mappe concettuali, a volte anche per leggere un libro ai bambini. 
Unica pecca, la garanzia apple è di un anno (cosa per la quale reputo apple altamente disonesta), consiglio sempre di pagare qualcosa di più ma fare l'estensione di garanzia. 
Ipad o Ipad Pro? Da intenderci, l'Ipad Pro è fantascienza pura, meraviglioso, ma costa molto di più ed è molto più grande lo schermo, cosa che lo rende meno trasportabile in una borsa qualsiasi. Il tempo di latenza dell'Ipad Pro è prossimo allo 0, con l'ipad c'è un lievissimo ritardo, ma impercettibile e quindi accettabile (persino da una rompiscatole quale me). La scelta comunque spetta a voi.
ATTENZIONE- quando scegliete l'ipad controllate bene che ci sia tra le specifiche tecniche la dicitura Processore A10 Fusion, che è quella che vi garantisce che sia quello giusto di cui sto parlando. E' questo processore che, in soldoni, garantisce una velocità grafica superiore ad altri prodotti.
Si ma quanti GB? I GB, abbreviazione di GigaByte, altro non sono che lo spazio di archiviazione nella "macchina". Più sono meglio è....non è detto! Gli spazi disponibili sono 32, 128 e  256. Secondo me 128 è un buon compromesso tra esigenze personali e lavorative. Considerate che tutto ciò che viene fatto sull'ipad, se volete, può essere archiviato nel cloud (spazio virtuale esterno al tablet) della apple, cui si accede con il vostro account anche da pc con sistema operativo microsoft, risolvendovi i problemi di spazio sulla macchina. 
Per tradurla ulteriormente...pur avendo gli sketch, locandine, loghi, appunti di non so più quanti corsi e progetti didattici, app (anche quelle occupano spazio) di un intero anno sull'ipad....arrivo appena ad un quarto dello spazio (20GB).
Lo spazio sul cloud si sta esaurendo? Nessun problema, i prezzi non sono terribili, anzi, più che abordabili.
IMPOSTAZIONI- la schermata delle impostazioni è semplice e facilissima, permettendo di monitorare anche i consumi, il tempo passato davanti allo schermo, i dizionari, gli aggiornamenti, lo spazio disponibile e liberare lo spazio, se occorre , senza perdita di dati. Inoltre è sempre bene controllare le notifiche che ti manda....se ci sono aggiornamenti del sistema operativo IOS è bene farglieli fare SUBITO. Ne va della sicurezza vostra. 
Non pesa poco...circa 500 gr. Se ci si aggiunge la custodia, inevitabile e consigliata, si arriva anche a qualcosa di più, ma alla fine per quello che fa pesa sempre meno che portarsi un notebook o un convertibile dietro, e lo puoi tenere in borsa.
PREZZO- dai 359€ a salire a seconda della capacità di memoria (da 128 GB sono 400€, onesto) e se volete usarlo o meno come telefono, ma è sufficiente con wi fi e basta.
ACQUISTABILE CON CARTA DEL DOCENTE- solo il tablet, non l'apple pencil!
Personalmente preferisco sempe prendere questi gadgets tecnologici costosi da una catena o comunque in un negozio fisico, le catene poi offrono sempre estensioni di garanzia interessanti e convenienti (cosa per cui le adoro). Nulla vi vieta tuttavia di prenderlo su negozi online, ma in quel caso consiglio sempre Amazon. 
Consiglio inoltre di controllare le offerte. In determinati periodi le catene fanno offerte vantaggiosissime su questi prodotti. Finora ho visto fare offerte interessanti su UNIEURO e MEDIAWORLD, ma non escluderei EURONICS o EXPERT.
VANTAGGI- costo ragionevole ed abordabile, pagabile con Carta Docente. Agile, semplice e con una notevole offerta di applicazioni educational utili. Alcune a pagamento ma valgono la spesa. L'apple store offre quotidianamente articoli e recensioni su app di vario genere per dare panoramiche utili nella scelta di cosa installare. Controlli mail, scrivi documenti, gestisci tutto da tablet agevolmente e l'apple pencil aiuta molto. Praticamente da quando ce l'ho il pc non lo uso più (o quasi...diciamo che lo accendo molto di rado).
 L'Apple pencil si può ricaricare da ipad direttamente, basta collegarlo.
SVANTAGGI- garanzia breve ed assistenza un poco lunga (60 giorni), prega di non averne mai bisogno. Batteria ...mi lascia perplessa. Si ho molte app sul tablet tra disegno, office, appunti e quanto altro, ma a ritmo serrato mi dura massimo 24 ore.
CONSIGLI - COMPRATE SUBITO UNA CUSTODIA PROTETTIVA! In caso di problemi e dovendo mandare in garanzia il prodotto viene segnalato se avete usato questa accortezza. Al di là di questo, comunque è sempre bene per la salute del prodotto, proteggerlo con custodie in silicone, proteggono dagli urti e garantiscono una maggiore durata del prodotto. 
Custodie ce ne sono per tutti i prezzi e non occorre prendere quelle ufficiali apple che costano di più ed offrono la stessa protezione di custodie da 10€.